-Gorgheggia fondo barca la deriva
s’adduglia strascico a schegge di luna
e carena l’anima al porto,
fragile morente fuori vena.
-Vira a cappa la memoria
detona rotta l’aporia
arruffa bolina, saltella vela
a scotta su stelle fino in cima
alaggio di cuore ritirato in poppa
ad imbarcare l’unico pescato in fuga
l’umore guizzante di vivo respiro
trattenuto dal vento rapace,
danzante fluttuo a baffi d’onde,
picco d’ impeto, tenero rollio.