Laddove l'America si estende verso l'Artico
per la libertà popoli oppressi in guerra accorrono
implorato e voluto corri loro in aiuto
basta un tuo ordine affinché piene di armi e uomini
navi attraversino il mare infinito celeri
libera canta adesso Filadelfia di giubilo
truppe di soldati nemici scomposte scappano
il fiume Delaware già si apre vasto e libero
alla città capitale le genti sue conduce
il nuovo impero in tutta sicurezza or si innalza.

non solo grandi popoli ti premuri vigile
di soccorrere: non hai in odio la sabbia fine
la terra invero dei miei padri nel golfo adriatico
stretta, e abile a ergersi coll'antica nobiltà
con menti sagaci e sempiterna libertà
di grandi commerci lungo i mari si occupa
ci consoliamo in te e tu ci ricevi benevolo
tu grande, nuovi patti sigli coi così piccoli
patti per i quali sempre più a te mi legano.

libera traduzione di poesia di Ruggero Giuseppe Boscovich, posta come dedica al re francese Luigi xvi, in relazione all'intervento militare a supporto delle colonie americane che aspiravano all'indipendenza dalla Gran Bretagna e alla tutela nei confronti della Repubblica di Ragusa.