Lea è un labrador femmina di 6 anni gioia della mia vita e della vita di McGallett, tutti e tre viviamo nella casa di un certo Fabio Matto. abbraccio
anche lui mi ha riferito della sua fortuna ... quella di conoscerti, ne va molto fiero.
Charles Darwin fu il primo a constatare che gli animali manifestavano il dolore allo stesso modo dell’uomo, in realtà non so se i cani abbiano la nozione della morte Una cosa è l'istinto di conservazione, altra è la consapevolezza di dover morire. Questa è la differenza tra l'uomo e l'animale.So per certo che LEA COME IL MIO CANE IURO CI AMANO INCONDIZIONATAMENTE...
Correnti d'avanguardia la pensano come il sottoscritto, emeriti scienziati e scrittori degli Stati Uniti. Darwin è stato solo la scintilla e come ho scritto, spiegandomi, il cane è cosciente che dovrà morire. Ad alcuni di noi esseri umani sembra impossibile, forse perché siamo talmente beoti che vorremmo assomigliare a Dio immortale e siamo talmente ipocriti nel non accettare l'amore sapientemente incondizionato.
Porto volentieri la mia esperienza di educatore cinofilo e comportamentalista animale: noi umani abbiamo codificato il mondo in cui viviamo e lo abbiamo adattato al nostro smisurato Ego. Tutto ciò che umano non è, è animale, vegetale o minerale. Ci avvaliamo dei nostri miserrimi cinque sensi, ben meno acuti di quelli animali, e ci arroghiamo la prerogativa di essere gli unici esseri senzienti. Gli animali hanno percezioni sensoriali superiori alle nostre; hanno consapevolezza della morte, la temono e ne soffrono; tanto di quella dei loro simili, quanto di quella di altri esseri viventi. Grazie a Steve per avermi dato la possibilità di esprimere, seppur in maniera molto sintetica, il mio pensiero.
Anch'io sono stato educatore cinofilo fino all'anno scorso, forse è anche per questo che ci intendiamo. Ti stimo, un abbraccio. Fabio