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Utente eliminato
Pubblicata il 14/04/2017
è che:
più mi ritraggo in curvature assurde
e più mi spacco il cuore in mille pezzi.

e la noia sbollenta nelle arterie
in circolo vizioso irrefrenabile

e, suicida, al tempo s’abbandona.
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Testo intenso nonostante l'apatia esistenziale, ti abbraccio

il 14/04/2017 alle 18:18

ciao hulgor

il 15/04/2017 alle 00:03

Forse misteriosi terrori ancestrali che credono di governare il destino, ma si sbagliano, ne sono certo. Graditissima.

il 13/05/2017 alle 17:20