per tutti i baci che non vi ho dato,
e i sogni che abbiamo perduto,
per tutti i secondi che circondavano
la magia delle stelle cadenti,
per tutti i momenti in cui ho svegliato la vostra innocenza:
era l'amore eterno che dormiva nei vostri occhi,
salvato nell'eternità delle stelle
che nascondono il battito del cuore.
per tutti i baci che non vi ho dato,
per tutti i sogni
per tutte le stelle
per ogni lacrima
che la vita impone.
per l’infanzia che avete lasciato,
le nuvole del tempo perduto
le stelle dei vostri occhi
e la magia eterna della luna.
per tutti i baci che non vi ho dato,
intreccio i sogni che abbiamo perduto
con la brezza leggera di aprile
e li affido ad un pezzo di carta
che vaga
nel nulla.
(A Ludovico e Federico, nei giorni della loro adolescenza)