Come un incosciente sorridente
correvo verso l'ignoto fatto di
niente.
pensieri soavi accarezzavano
la mia strana anima ,dicendomi
che tanto il domani non poteva
apparire peggio di ieri.
e mentre albe e tramonti si
rincorrevano nello scorrere
del tempo,quelle irte montagne
pian piano si appiattivano,
indicandomi nuovi orizzonti.
essi pur lontani non destavano
la mia preoccupazione,ma
accendevano la mia curiosita'.
e durante il cammino nello
scorrere di una vita qualunque
mi furono donate.
l'Immortale mi dette la tenacia.
il mio Dio arrichi' la mia anima di
coraggio etica e principi.
ed insieme essi mi regalarono
l'arma piu' temibile, essa era
la preghiera anche se lontano
da una qualsiasi chiesa.
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