PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/04/2017
Come un incosciente sorridente
correvo verso l'ignoto fatto di
niente.

pensieri soavi accarezzavano
la mia strana anima ,dicendomi
che tanto il domani non poteva
apparire peggio di ieri.

e mentre albe e tramonti si
rincorrevano nello scorrere
del tempo,quelle irte montagne
pian piano si appiattivano,
indicandomi nuovi orizzonti.

essi pur lontani non destavano
la mia preoccupazione,ma
accendevano la mia curiosita'.

e durante il cammino nello
scorrere di una vita qualunque
mi furono donate.
l'Immortale mi dette la tenacia.
il mio Dio arrichi' la mia anima di
coraggio etica e principi.

ed insieme essi mi regalarono
l'arma piu' temibile, essa era
la preghiera anche se lontano
da una qualsiasi chiesa.
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Bel percorso personale, in una ricerca fuori dai canoni già tracciati

il 05/04/2017 alle 16:02

Ciao Axel sono cresciuto nella poverta' ed ho dovuto lottare ed ora non mi lamento ma continuo a lottare,un salutone

il 06/04/2017 alle 09:20

Caro Far la chiusa rappresenta la spiritualita' che pian piano stanno facendo scomparire ,un saluto

il 06/04/2017 alle 09:22

bellissima paolo,sempre bello leggerti marinella

il 06/04/2017 alle 18:41

Un saluto ate marinella e grazie

il 07/04/2017 alle 09:52

la sapienza e l'intelletto uniti alla fede...fanno grandi uomini. grande Paolocci! un saluto

il 11/04/2017 alle 15:17

Un salutone Eclisse

il 11/04/2017 alle 16:19