Quindi un restar dove si è collocati nel tempo.
Una lirica sul "presente" che ti appaga (altrimenti cercheresti le passate ragioni e ti preoccuperesti per il futuro).
Decisamente bella
Er
...viviamo l'attimo intensamente...senza sprechi di tempo...a forza di pensare al futuro ci perdiamo l'oggi...ed è un vero peccato...
...profondo e bravo come sempre
...un bacio...simy
...tutto prima o poi finisce senza gloria
il passato è un libro di ricordi, sa di storia
il futuro sta lontano forse più del tempo
ascolta il tuo respiro che passa ogni momento
L.
Bellissima
In fondo noi
siamo solo dei pezzi
nell'immensa catena
di montaggio della vita!!!
Un salutone
nino
Grazie Ernesto per la tua approfondita analisi.
Nella fretta di inviarla ho però omesso di datarla: anche questa risale al 1995 e, in verità, vuole esprimere un concetto che ho ripreso lo scorso Novembre con "L'equazione del tempo". Vivere la vita nel suo divenire attimo per attimo, anche a prescindere dall'appagamento che può darci il presente, senza cercare di dar corpo al passato in cui c'è sempre qualche rimpianto e/o rimorso, e senza preoccuparsi di un futuro di cui non si può mai avere conoscenza.
Cmq, il presente allora non mi appagava e non avrei mai immaginato che il presente attuale potesse essere così tanto migliore.
Grazie ancora
Gaetano
Sintesi temporale nell'unità dell'essere che dispiega la sua azione di vita...con saggezza e lungimiranza. La poesia è molto bella e la sostanza pienamente condivisa, purché resti il desiderio e il sorriso, comunque. Un abbraccio Garetano!
Max
Chiedo scusa a tutti se, dopo la risposta ad Ernesto, ho dovuto forzatamente interrompermi e riprendere soltanto ora.
Ringrazio ovviamente tutti per l'apprezzamento anche per quanto scrissi qualche anno fa.
Gaetano
