... " rifiutavano i freni, volevano essere libere", di quella sana libertà che non sconfina mai in quella altrui e se lo fà è per ampliarla non per recintarla. Mi porta indietro negli anni questa tua e mi rammenta ideali che amavo e amo; il rimanere in equilibrio senza alchimie, avvalendosi quasi esclusivamente della "sintonia" con quello che ci gravitava attorno e una buona dose di autostima. Il clap clap stavolta è tutto per te. E non solo per questa, visto l'impegno riposto in tutti i tuoi scritti a sostegno dell'agire per "essere" senza subire.
Arlette questo commento e' da incorniciare,mi raccomando sempre in gamba