Splendidamente emozionante e sensoriale. Proprio come l'etimologia del termine anestesia (aisthanomai, "non sento"). Gioco retorico decisamente romantico e riuscito!
Ne scrissi una simile, credo di conoscere quella voglia di anestetizzare....ma credo che poi , al risveglio, tra virgolette, ci si senta peggio.....Comunque bella. :)