Incontro manichini senz'anima
automi senza coscienza
gli uomini sono scomparsi
resto solo io in questo regno perverso
l'unico essere a cui batte il cuore
con addosso l'odore della paura,
l'unico essere a provare ancora
un brivido verticale
lungo l'asse della schiena
occhi che mai conosceranno
il senso di una lacrima
mi fissano, le pupille freddi obiettivi
puntati in faccia
la dolcezza di un abbraccio
è già un ricordo
come il calore di un'altra pelle sulla mia
l'illusione è quella di sempre
ma con nuovi artifici
ologrammi che si accendono
temo che fra questi
ora appaia d'improvviso chi ho amato
non credo che saprei mai spegnere i ricordi
ditemi che è un sogno nuovo
solo più cattivo...
e mi sveglierò da questo loop disumano