Le nanotecnologie rotolano
come puledre d'acqua
sulle praterie del loto
immerso nei tuoi occhi multipli
da lince elettromolecolare
rilasciando lunghe ombre goccia a goccia
dentro le arterie a fiotti suburbani
quasi a voler sottolineare le sostanze
che si accavallano nei distretti ematici
provvisti di specifici algoritmi
e già avverto alla sprovvista
l'insana curiosità di alcune entità
sul peso specifico dei miei ultimi alimenti
o sulla psichedelica vacuità del pusher
che costante come un fantasma s'aggira
nelle retrovie del lume
che in certi frangenti oscura
l'infuocato deserto della ragione