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Pubblicata il 08/01/2003
Scendo per te dall'auto
1 panettone,1 borsa di riso
carne e scatole cinesi,
suono....
attendo l'ombra tua
vetro,dietro il portoncino.

Apri.....
hai una maglia intima coi buchi
capelli senza filo
ordine vago,
il tuo buongiorno col mio ciao
si dinamizza.

Sopra.....
la tua famiglia tace
l'ombra non si mostra
é assente come sempre.

Sono qui per te amico/ siculo antico
per dirti buon natale
così come lo porto.....
senza facciata
intimo....di cuore.


" Floridia 23/12/2002 "
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Evidente anche in questa poesia la tua sensibilità e amore verso il prossimo, dipinto in un quadro di realismo ma liricamente ben reso.
Un abbraccio e complimenti!
Axel

il 09/01/2003 alle 11:16

Da un lato trovo splendida la semplicità fertile del sentimento di abnegazione umana che qui mostri verso "l'altro". E sul piano squisitamente "formale" aggiungo che resto sempre stupito dalla sapidità asciutta che ti contraddistingue, dalla energia che esprime la parola, dalle invenzioni nella costruzione del verso. Mi compiaccio sinceramente Antò!
Un abbraccio.
Max

il 09/01/2003 alle 13:44

Sempre un copione di un film ambientato fra conoscienti che non si vedono da anni.
Molto dolce nei contenuti, complimenti antos.

P.S. scusa il mio ritardo ...come posso rispondo!
;-)
M'

il 09/01/2003 alle 18:28

Grazie ai tre cari amci peril commento per ognuno un pò diverso.....
Rispondo a cumulo causa bizze del mio Mac.
Abbracci multipli
Anto

il 10/01/2003 alle 20:48