Le mie inquietudini
dimorano come stanchi guerrieri
seduti su un campo di battaglia
le spade posate ai piedi
il vento sulle mie ferite soffia
vorrei un bacio sul viso
e il silenzio come unico amico
vorrei non sentire più
l'eco della lotta infinita
la morte non viene una volta sola
ma tu questo non lo sai...
dovresti avere dentro
quell'addio di troppo
per capire che neanche il coraggio
a volte basta ad affrontare
il nemico più selvaggio
che dimora in uno specchio
io resto qui con i miei demoni sottili
impigliati nei capelli
mentre il sole arde nel mio petto
gli occhi pur sempre fieri
di un samurai invecchiato
la saggezza tra le rughe
alla ricerca della pace
ascoltando la colonna sonora del film "L'ultimo samurai"
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