La Finestra Murata
mentre sogno banale
nella fine notte
tra manici duri e professioni di fede
anacronistiche, sorrisi e corteggiamenti
scale lavate di candeggina lucide
richiami infantili e fazzoletti usati piegati stirati
corse sul campo in piena allergia di maggio
i miei morti d'improvviso
visi conosciuti senza nome
luna park sotto i castagni
ritorni pura e sconfiggi il mio tempo presente
o meglio lo risucchi
alla prima fuggevole emozione
ecco di nuovo scompari troppo magra
e quindi così bella
nell'introvabile finestra murata.