Irragionevole presunzione d’immodestia, predisposta dall’arroganza,
s’avvicendano parole echeggianti,
insinuando l’assurdità dell’esistenza
illogiche pretese rimbalzano agl’occhi del vissuto,
inconsueto,
anteponendo straordinari meriti
ch’esaltano sottomissioni inconcepibili,
elogi di proprie frustrazioni
che si ripercuotono nella fusione di eros, amore e carnalità,
s’equilibra l’essere dal non essere,
s’appianano tutti i vertici,
e rielaboro ogni percezione del nostro infinito.