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Pubblicata il 22/01/2017
Qui davanti a me
un foglio e una penna
impugnata come un’ arma.
no…non ti uccido
sarebbe così tutto finito.
meriti di soffrire
almeno la metà
del mio dolore.
non ti sto abbandonando
mi hai già lasciata tempo fa
dimenticando le mie labbra
le mie carezze, i miei sorrisi.
nell’ oscura stanza dell’indifferenza
mi hai lasciato in balia del tempo
che non è mio amico
e solo infligge sofferenza
isolamento, inquietudine.
impietoso mi cancella dai tuoi occhi
che una volta erano miei.
se leggerai questa lettera
non negarmi un po di comprensione…
che io possa ancora sognare.
l’ inchiostro rimarrà nero
e impresso per non dimenticare.
non è una poesia ne una canzone
è una preghiera senza fine
per giungere al tuo cuore
attraverso i tuoi occhi.
le dolci parole ricorderanno
quell’amore perduto.
peccato è finito l’inchiostro
ti am…..o

mirella Narducci
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Speriamo che ne valga la pena, Miry! Comunque l'hai scritta benissimo! Ciao!

il 22/01/2017 alle 10:01

Sir non vale mai la pena ...quando l'amore finisce nulla è consolatorio. Se accadesse a me veramente non scriverei mai una lettera così. Grazie per il tuo commento ciao :)

il 22/01/2017 alle 11:02

...La Poetessa scrive un copione, un canovaccio ed immagina il dolore che si prova ad essere abbandonati dalla persona amata...ci riesce talmente bene che lo sprovveduto lettore è tentato di credere ad una autobiografia...sapientemente la Poetessa ci comunica che è finito l' inchiostro quindi noi si rimane lì un po' spaesati come i sei personaggi in cerca, appunto, di un' autore...; mitica Mirella...

il 22/01/2017 alle 11:58

La fantasia dello scrittore raggiunge il massimo quando il lettore arriva a credere che il tutto sia vero! Sai Rom un pò di verità c'è ma è proprio una minima parte. Grazie del tuo bellissimo commento sempre molto gradito Ciao

il 22/01/2017 alle 12:08

Grazie, Mirella! Mi hai rincuorato!

il 22/01/2017 alle 19:30

Grazie a te... è bello ricevere risposte e scambiare opinioni. Se ti va mi spiegherai questo tuo nick...Sir Morris mi fa pensare ai cavalieri medievali , ai castelli e ai menestrelli. Oltre che attirare la mia attenzione, mi piacciono molto, mi portano in un epoca dove c'era più galanteria e cortesia. Ciao notte

il 22/01/2017 alle 23:27

"Sir" me lo appioppò padre Pintacuda, "Morris" sarebbe Maurizio in Inglese! Il primissimo libro che lessi da bambino fu: "I cavalieri della tavola rotonda!" Notte, Mirella!

il 22/01/2017 alle 23:32

Che bello svelato l'arcano...grazie Morris Notte :)

il 22/01/2017 alle 23:44

A te!

il 24/01/2017 alle 20:13

Estremamente intensa nel dolore e la malinconia ,quesito l'inchiostro finisce davvero oppure finisce per alleviare un po' di dolore, un saluto

il 09/02/2017 alle 16:42

gpaolocci se vogliamo prendere tutto alla lettera, l'inchiostro finisce veramente. Ma se vogliamo dare l'illusione che questa storia continui è probabile che abbia smesso di scrivere volutamente per non mettere la parola fine! A te la conclusione puoi scegliere il finale. Ciao e grazie del tuo passaggio

il 09/02/2017 alle 18:26