PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/12/2016
E se mi toccherà scrivere qualcosa
comincerò da te
oppure dalla sera in cui in
una asettica stanza d'ospedale
quel nostro vicino ha saputo di avere un cancro ai polmoni.
vedo che la giornata ha un fare lento
mi fermerò nel solito locale
a farmi servire qualcosa di forte
prima che tutto accada
ho la penna tra le dita e un'idea che aleggia
i disperati spiriti dell'amore
hanno preso il sopravvento
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Sarà il titolo, che è l'incipit irripetibile di questo attimo di infinito che fotografi con la luce del verso, sarà che oggi è oggi, e anche questo ha un suo scopo, ma leggere questi tuoi versi stamane è come in endovena di protossido d'azoto, e mi rende vivibile l'alba....grazie !

il 31/12/2016 alle 06:46

Grazie....ma che responsabilità. Quello che scrivi l'ho provato anche io e una certa esperienza ha scaturito questi versi. Come vedi, scrittura e lettura non sono mai disgiunti e ciò che scriviamo non è mai realmente nostro. Buon 2017.

il 02/01/2017 alle 16:48