PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/12/2016
la gente in fretta si saluta
per raggiungere una distanza
alibi di lontananza
a messaggiarsi su facebook

oggi tutti corrono
per portare lontano
la propria ignoranza
oppure per spronare
statici pensieri al circostante
ma gli occhi fissi sul nulla
li fiaccano a digiuno

tutti hanno uno scettro
credono di regnare sul mondo
ma al massimo comandano se stessi
quando l'inconscio frusta la figura

non importa se nel meglio
o nel peggio si giunge alla ribalta
pur d'elevarsi dall'anonimato
deserto interiore
futilità la sabbia
miraggi danaro

a tavola scorrono i morti sullo schermo
tra forchette e dita sul display
nel silenzio zeppo di rumorose solitudini
e paiono attori che recitano se stessi
in un copione scritto dal destino
e leggerlo implica assorbirlo
nell'anima ormai loculo d'indifferenza

a Natale il sogno di rinascere in nuova recita
stanchi gli onesti nel ruolo di Gesù
scelgono Ponzio Pilato
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da:Normalità Incondivisibili Tra Maschere Clonate
www.sanhters.com
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