acque scure all'orizzonte
mi pervadono la mente
dietro vetri opachi e sporchi
vedo scorrere la vita
fermo immagine di istanti
archiviati e scoloriti
estetica del vuoto
sabbia calda dei deserti
mi smeriglia occhi e pensieri
sperso in questa marea bassa
di rimorsi e pentimenti
ho l'anima corrosa di chi
oltrepassa i limiti
poi sfinito e gli occhi stanchi
aspetto il sorgere del sole
e che un flusso rosso sangue
imploda le mie vene
sono un araba fenice
dentro un'isola infelice
strappero' chiodi e catene
riaprirò le ali al vento
per volare via lontano
come un vecchio cormorano