rare orme sulla sabbia
spazzate dal vento
ormai libero di sbuffare;
onde spumose
intrise d’azzurro,
voci preziose
per pochi passanti.
nuvole dense e sincere
che donano attesa frescura
e acqua viva e benedetta.
filari che s’infiammano,
alleviati con canti e sudore
dei succulenti e variopinti grappoli.
aratri che solcano
e risvegliano la terra,
regalandomi il suo colore
e l’antico odore,
fragranza di vita.
mi guardo attorno
e vivo l’intensità di questi giorni
in attesa di una felice promessa.
e aspetto.
aspetto che anche l’ultima rondine
poggiata sull’umido ramo
spicchi il volo a cercare
un sole più coerente,
e venga l’Autunno,
così dolce, così rosso,
così caldo e generoso
da regalarmi il silenzio.