Su prati verdi riposai e,
erba ad inebriar narici,
polmoni a profumar di aria lieve,
particelle vitali a captare sole.
Lieta anima in riverenza di regina,
emoliente tonico ad idratar il cuore.
T' appartenni adorata terra e fu,
fatal incontro il corteggiar di fiato,
bimba in semina di germogli,
sogni dai colori variopinti,
pensieri a sfiorar steli d'erba,
farfalle ad impollinar la mente.
suonava il vento,
sui capelli biondo cenere ad
intrattener un concerto e,
l'anima vereconda in ballo si scuoteva.
bimba amor di terra sensore ad unicità parziale,
e quel vociar di merli dalle conifere espandeva al fiume.
Fatal incanto a levigar grinze di paura.
Amor di terra, fece donna,
nucleo di vita in nascita assoluta,
ove cammina lieta.
Veste imbastita di seta,
margherite, primule e fiordalisi ad adornar prato,
miriadi di stelle in supplichevole incontro,
e senso di smisurata appartenenza ad
appartenermi.
adele Vincenti
29 Novembre 2016
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