Ho guardato
La mia ombra allo specchio
Sogghignare
Tra riflessi di metallo
Ho spinto
Alla mia gola una lama
Rubata
In spirali di ferro
Ho un posto comodo
Nel Sole d’Oriente
E un veliero nervoso
Che stanotte già parte
Ogni perla, di certo, mi spetta
Ne fabbricherò mille tesori
Argento lucente e uniche gemme
Monili preziosi e cenere di stelle
Ogni cosa davvero tanto mi attrae
E mai abbastanza contenta
Ne farò miliardi di cocci
E, incurante, li vedrò cadere
Sanguinanti e corrotti