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Pubblicata il 09/11/2016
L'occhio del ciclone
ha la pupilla di piombo
il cuore acceso dell'iride
è violaceo
code di drago tramortiscono il cielo
l'aria è una frusta
che sferza colpi alla cieca
l'Impero della distruzione
innalza le torri
code di drago tramortiscono il cielo
la fierezza umana dissolta
in una nuvola di polvere
case e impalcature crollate
alla sola voce tuonante
degli dei guardiani

che credevamo assopiti
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Titolo che m'intriga in modo particolare, poesia che sviluppa in modo coinvolgente il tema interiore.

il 10/11/2016 alle 11:41

Grazie Ax..gli antichi chiamavano così gli uragani... :)

il 10/11/2016 alle 14:23