PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2016
Il tenue chiarore
dell'alba autunnale
osserva impotente
questa nostra corsa alla vita,
piena di dolore,
ed ora anche di morte.
sale un ruggito dalla terra
a profanare tombe,
a ferire i fianchi della montagna
mentre un sibilo sinistro precede l'onda,
che apre profonde crepe
nelle polverose mura
dei nostri piccoli borghi
e fessure,
nella nostra fragile anima.
impaurita adesso essa vaga,
tra travi e calcinacci
di antichi campanili,
tra cupole sbriciolate
di chiese medioevali,
alla disperata ricerca
della propria perduta verginità.
pioggia sole e vento
su queste macerie,
pioggia sole e vento,
sulla nostra storia,
pioggia sole e vento,
su quello che eravamo,
e mai saremo più.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (1 voti)