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Pubblicata il 05/01/2003
Che strano
oggi non ne ho versato neanche una goccia
nonostante il vento
continui a trasportare brandelli di vita
lungo le dune del pensiero
Mi sono voltato a guardare le mie orme
e non v'era traccia alcuna di sangue

La lingua
s'inarca e scaglia parole
lungo la linea che divide il cielo dal mare

Un granello di sabbia
si posa sulla pelle che anticipa il sole
-sole che rivedo nei suoi occhi-
Vorrei accarezzarle il collo con le labbra
raccogliere un po' di quel sale che irrita la pelle
e perdermi in quel sapore che sa di noi
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Bella poesia.....ambigua ma chiara allo stesso tempo.....
non bisogna permettere al passato e al dolore che lo ha sporcato di seguirci nel nostro presente.....di dettare le regole del gioco...permettigli solo di essere presente nei ricordi, è quello il suo posto....
M*

il 05/01/2003 alle 09:38

condivido a pieno ciò che ebllatrix ha scritto, anche io ho commesso l'errore di rimanere ancorata al passato nel quale ho perso i migliori anni della mia vita, ed ho trascurato una delle cose che amavo di più me stessa, bacinie ster

il 05/01/2003 alle 11:04

...molto bella...molto profonda...mi catapulta addosso tutta la tua solitudine...quel ricordo che non prende forma...che non ha sangue nelle immagini sognate...un miraggio desiderato non ha corpo...acceca e lascia fra le mani solo sabbia...
...un bacio...simy

il 06/01/2003 alle 00:04

Bravo,giusto mai voltarsi in dietro fa solo male,secondo me il trucco è guardare avanti a testa alta

il 29/03/2006 alle 10:46