Fuoco,
che arde nel cuore di chi ha lasciato spazio

di chi si è fidato di non essere arso

di chi ha accettato la fiamma divina.

fuoco che impera e dentro consuma

ma illumina deciso, ogni angolo

ogni cosa sospesa, ogni fiato interrotto.

fuoco che ti travolge, che ti sconvolge

che ti fa rivedere e che non ti fa rimpiangere

che ti fa partire,

che ti fa dannare e che ti fa muovere,

che ti tormenta.

che fa danzare il tuo corpo, che nutre la tua anima.

fuoco che ti prende e ti porta via, lontano

ma tanto vicino ad un amore struggente

possibile e per questo divino.

fuoco che ammalia che intorpidisce le anime

che le avvolge e le fa sue.

che ride, che scherza, che annienta e rallenta

che vede e che decide

che trasforma e che ritorna

che avvicina.

fuoco liquido per diventare alito

che taglia le intenzioni e che riduce a brandelli

che ne fa piccoli occhielli, che prepara il terreno.

che pulisce, che stordisce, che perisce.

che ama…puramente…che scioglie la tua mente

e raggiunge le sue mete.

che vive nei colori, nei toni chiari e scuri

nei rossi arrabbiati negli arancio entusiasmati

nei gialli il movimento, nell’oro il raggiungimento.

fuoco che rende vano il corpo umano

brucia anche ciò che arriva da lontano

nell’onda di calore affonda la sua mano.

fuoco ardi in me, e nel tuo divampare

mostrati ed illumina

così che tutto ciò che non è conosciuto

sia nel vento del mio fiato.

susanna deguidi