La sofferenza schiaccia al muro
nella pena insopportabile
grava il male oscuro
nel tormento oltre il punto labile.

gli occhi di arse lacrime
di urlo il mero pianto
pazzia il volto esprime
nel vuoto astratto accanto.

nella cruda disperazione
il povero sguardo assente
ha svanito la ragione
la tragedia è li presente.

follia strana cosa
l’animo e la mente tocca
prende tutto su ciò che osa
il delirio con lei trabocca.

cercare il perché irreale
agognare oltre il vero
e subire il dramma mentale
nel torbido più nero.

il dolore di paura servita
scherno ad occhi altrui
invisibile alla vita
vaga per anfratti bui.