Quando passarono i tre Angeli,
non furono certo momenti passati
inosservati.
perche' il tempo si fermo' prostando
le sue china innanzi a quelli esuli
piedi.
tutto intorno l'armonia abbraccio'
ogni frammento di materia
purificando di essa ogni tossina.
nei loro sguardi regnava quell'
eterna serenita' ,che veniva
captata dalla mia disorientata
anima.
finche dalla labbra di uno di uno
di essi udii scandire delle parole
che apparvero strane al mio stesso
essere.
ed io nel rispetto e nel silenzio
ascoltavo.
tu non sarai mai come un codice
a barre e nemmeno somiglierai
ad un codice postale,non sarai
marchiato con un rfd ,perche' il
tuo Dio conosce il tuo nome.
e anche se in futuro si spegnera'
il Sole e cessera' il giorno, e la
luna seguita dai Pianeti scomparira'.
tu ci sarai ,perche' tu sei una settima
ottava di un concerto universale.
e mentre i mie occhi lasciarono trasparire
pianto e commozione,in quel momento
desiderai l'Immortale e la sua saggezza,
forse per quella volta sarebbe stato fiero
di me comune mortale.
tra Sogno e Realta'
della Serie "L'orizzonte del nuovo mondo"
gennaio 2016