Un foglio giallo consunto dal tempo
stropicciato poche le righe scritte
incerta la grafia come se mano stanca
dolente avesse dato allora loro vita
sull’uscio di casa mi sono ritrovato:
queste le scritte frasi e alla lettura
di lor mi son forte e tanto emozionato:
“Dove tu sia ti porti il vento queste
mie parole, perché forse ti chiedi
chi sei io non ricordo, sì un tempo
fu lontano della giovinezza nostra
a ricordare prova, non gioie d’amore
mi donasti d’amor nessun frammento
che sempre pure un sorriso mi negasti
e in frammenti il cuor mi fu ridotto”
amico lontano sconosciuto non so
quanto ti possa questo consolare
un tempo anch’io scrissi queste
con mano incerta stesse tue parole