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Pubblicata il 20/09/2016
ritorno oggi dopo lungo tempo

il piede a posar sotto le arcate

del Ponte Coperto di Pavia,

il Ticin, l’azzurro fiume, lì sotto

come quel dì vi scorre ancora

ma io la memoria inver vorrei

fermare e a ricordar tornare.

oggi è settembre allora estate

era una fanciulla sconosciuta

lì sulla sponda un remo lì vicino

già pronta con le amiche alla vogata,

poi il suo bel viso in sù chissà in sù

perché rapido si volse, la man aperta

in segno di saluto lieta sorridendo:

tanta la gente che andava vi passava

e non so a chi fosser donati il saluto

e quel sorriso e un’illusione sorse

poi veloce via via scivolò la barca,

ancor vive l’illusion fissa nel pensiero!
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quel ponte lo conosco ma questa poesia fa venir voglia di gettarsi nel Ticino o in qualunque fiume a disposizione

il 20/09/2016 alle 22:04

Grazie e buon tuffo! A.U, ggc

il 21/09/2016 alle 08:39