l'assurdo che volevo evidenziare...è dettato da un lavoro (se pur piccolo, ma il mio) fatto con pazienza e sconfitte.....ma anche con dei piccoli profitti, tale da avermi fatto capire un po' meglio la dinamica umana. Non sono rimpianti..determinati da stati d'animo attuali..sono considerazione,dopo aver percepito che, se potessimo essere cosi' bravi tanto da considerare i nostri limiti, tipici della condizione umana ...ci risparmieremo delle grandi sofferenze e delle grandi battaglie.... Invece per arrivare lì..(parlo per me) sono occorsi diversi anni....
Grazie, un cordiale saluto
Marcella
Bella!
Consapevolezza dei limiti ma ansia di progresso interiore.
Gli elementi ci sono tutti!
E poi il titolo mi ha ricordato quel bel libro Essere o Avere?
E tu appartieni alla "categoria dell'essere".
Brava.
Er
...poesia molto particolare...e densa di significato...ti stai studiando rapportandi al mondo che ti circonda...il mondo non ci parla più...ci sentiamo soli fra mille persone...tu rivuoi la tua dimensione e rivuoi il tuo mondo...
...devi accettare tutto..tu esisti amica mia...ed il mondo è già pronto a ricominciare...
...un bacio...simy
...si, l'ho letto anch'io quel libro, diversi anni fa
Mi piace la tua raffinata sensibilità,mi eccita la mente , mi piacciono i commenti se questi coincidono con un "sentire" comune. Posso affermarti che, se non avessi saputo accettare i miei limiti, non avrei potuto scrivere quelle considerazioni. Credo che, solo percependo le dinamiche del nostro essere ,si possa descriverle.
Grazie, ciao Ernesto !
marcella
sai simy, è accettando i propri limiti,appunto, che puoi descrivere la voglia "presuntuosa" di volerli precedere, perché capendone la dinamica , intravvedi quanto sia impossibile e utopico immaginare di esserne priva....questo mio volere è messo al condizionale...proprio perché i "se" mancano tutti
Un abbraccio
marcella