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Pubblicata il 05/09/2016
Vorrei come zefiro leggero
soffiare sul mio cuore
fino a dove non mi è concesso
di tornare , avere il coraggio di lottare per
tentare di cambiare anche se sento tutto
il nulla della vita, questa amante distratta
che mi ha preso per la mano e mi ha lasciato solo
ai bordi della via a piangere e a sognare.
Poi ,che il vento soffiasse così forte
da allontanare la nebbia che
confonde i miei pensieri
e nel cielo i colori dell'arcobaleno
mi possano stupire come da bambino .
vorrei di vino un buon bicchiere
da bere con chi mi vuole bene
per scacciare la paura e fare posto
all'allegria , aspettare il sole tramontare
sopra il mare che appoggia l'onda
sulla riva e il tempo non mi sfugga
tra le mani come la farina ;
poi sedermi tra la polvere
antica , quando l'aria è fredda
e il cielo conserva ancora
le tinte della notte ,
per udire i passi familiari
prima che si perdano lontano
e , come per magia ,far sbocciare
un sorriso sul mio viso
come fa il raggio tiepido
del sole in primavera
con la primula e il narciso .
e' tutto quello che vorrei
in questa notte lunga e faticosa
che si chiama la vita.
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