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Pubblicata il 05/09/2016
Madre ti ho osservata inavvertitamente
mentre nascosta dietro i muri del silenzio
chissà quali domande ti ponevi.
vedendoti riuscivo a ricordare carezze
e baci che tu mi regalavi,
quando il buio della notte
rattristava i miei pensieri.
Era bello osservare con quale
grazia dignitosa posavi
lo sguardo dolce sulle cose e
i gesti nobili e composti delle mani
sui pezzi di tessuto che imbastivi .
come all'improvviso il tempo
mi ha restituito frammenti
della mia vita passata e ciò
che sembrava ormai perduto è
ritornato come l'onda spinta
in su la riva verso il mare.
la nostra vita , tu me l'hai
insegnato , da sola non ci può bastare ,
essa non abita nelle nostre
case ma nella mente
e in fondo al nostro cuore.
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Un ode alla Madre che solo il cuore puo' suggerire ,piaciuta

il 06/09/2016 alle 12:12