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Pubblicata il 04/09/2016
Al Confine (Co)Stretto degli Eventi

sillabe di campane tristi,
nell'afa che serra in gola
movimenti di parole
senza guida della mente,
un gemito represso
torna nella sua caverna,
in mezzo al petto.

i pensieri cadono dai fili,
come rondini morte,
in un tonfo senza rumore.
così le dita indecise,
sulla rossa ibisco,
non osano altre note,
sfiorano il colore.

il tempo sembra fermo
eppure ti scava dentro,
scava, scava, fino alla fine.
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Bella...ma molto triste...

il 05/09/2016 alle 15:06

grazie Sabry...

il 05/09/2016 alle 18:39

Giusto il tempo scava e non possiamo nulla ,dobbiamo raccogliere cio' che lui scava in noi , un saluto

il 06/09/2016 alle 12:16

grazie del passaggio, un saluto a te!

il 06/09/2016 alle 20:55