PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/09/2016
Preparo bare in fila
ai miei pensieri assassinati
i figli dell'utopia muoiono giovani
dei sogni , poveri fantasmi
non se ne parli nemmeno
gli ideali stanchi ,
intendo quei pochi
malamente sopravvissuti,
danzano in lenti cerchi
nella testa bucata
dalle lancette acuminate
di un tempo che sembra
sempre sul punto di scadere
anche per sé stesso
ma qualcosa prende vita
dalle ceneri tiepide
giusto al momento di posare
marmoree lapidi
sigillando l'epilogo
lo spirito del guerriero risorge
un urlo dalla terra
scoperchiando il feretro
mezzo bruciato
la carne si riforma
le ossa si saldano
la pelle si riattacca
il sangue freddo
torna a scorrere
le vene si riassemblano
alla fine
pure la morte è solo un sogno
uno dei tanti fatti
mille volte
ad occhi aperti
tieni presente
che anche dal peggior incubo
ci si risveglia
prima o poi
quindi ora riposa pure
sul tuo letto di scheletri
nella stanza degli spettri
la resurrezione ha già sulle labbra
il tuo nome da chiamare
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molto sentita...

il 04/09/2016 alle 15:41