Nulla muta nelle mie vie
dove i colori sono morti
accidentalmente uccisi
dalla nebbia dilagante
dentro i miei occhi
oh ma è stato così tanto tempo fa!
si può camminare nell'ombra
e abituarsi a sagome indistinte
alle facce indefinite
ai pochi passanti tutti uguali
e non chiedersi neanche chi siano
perchè prima vorrei sapere chi sono io
fantasmi di questa opaca città
svaniscono nei vicoli squallidi
dove si consumano freddi amplessi
l'amore è un nome vuoto
un altro pretesto per sentirsi vivi
le strade sono linee che si spezzano
e ho un segno sulle vene
sintomo di annullamento
con cui nutro sogni drogati
cancellando sterili certezze
chiamate realtà
di vero qui c'è solo una strana apatia
è iniziata per placare il dolore
per stordire il cuore
mi ha estraniato per un pò
come un calmante dato a un folle
simulando l'assenza dal mondo
ma sono qui eccome ora
tra echi di ricordi in agonia
e un futuro probabilmente già passato
invasa da te che mi sfiori l'anima
ologramma evanescente senza voce
nulla muta nelle mie vie
- Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)