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Pubblicata il 03/09/2016
Nulla muta nelle mie vie
dove i colori sono morti
accidentalmente uccisi
dalla nebbia dilagante
dentro i miei occhi

oh ma è stato così tanto tempo fa!

si può camminare nell'ombra
e abituarsi a sagome indistinte
alle facce indefinite
ai pochi passanti tutti uguali
e non chiedersi neanche chi siano

perchè prima vorrei sapere chi sono io

fantasmi di questa opaca città
svaniscono nei vicoli squallidi
dove si consumano freddi amplessi
l'amore è un nome vuoto
un altro pretesto per sentirsi vivi

le strade sono linee che si spezzano

e ho un segno sulle vene
sintomo di annullamento
con cui nutro sogni drogati
cancellando sterili certezze
chiamate realtà

di vero qui c'è solo una strana apatia

è iniziata per placare il dolore
per stordire il cuore
mi ha estraniato per un pò
come un calmante dato a un folle
simulando l'assenza dal mondo

ma sono qui eccome ora
tra echi di ricordi in agonia
e un futuro probabilmente già passato
invasa da te che mi sfiori l'anima
ologramma evanescente senza voce

nulla muta nelle mie vie
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decisamente introspettiva e amara... ma rende bene il dubbio e la disillusione...

il 03/09/2016 alle 03:23

Un momento di grigia introspezione.Ciao Ax

il 03/09/2016 alle 10:50