PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/09/2016
Guardavamo iniziare la fine del giorno
con lente corse e disarmati fucili
carichi di odio e gioiosi ti amo.
niente distoglieva i tuoi occhi
dall’eccentrico raggio di luna
adombrata da un sole furtivo
a prendersi l’ultimo scampolo di noi.

aborigeni luoghi di passione
trovavano riscontro
in disarticolati suoni snervanti
taglienti come vetro e diamante
abrasivi come forte smeriglio
dolci come i fiori di loto
che ponevi sul mio capo a piene mani

innocenti e perversi.
eravamo noi.
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