PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2016
Davanti al mio scrittoio
dimentico la vita
che mi opprime
è la mia piccola libertà
dove non ho bisogno di nessuno.
escludo il mondo
sono io e le mie poesie...
se sarò interrotta
diverrò schiava di nuovo
del chiasso, dei parlottii della gente.
mentre io amo la solitudine.
voglio farmi rapire dal sogno
appartenere a ciò che non esiste
viverlo come fosse realtà
quella che mi passa accanto
senza sentirla.
i miei amori immaginari
gli unici ad avere sangue, vita
come reali...forse anche di più
perche da me orchestrati.
ne sento a volte nostalgia
perchè come ogni amore
anche questi amori passano, finiscono.

mirella Narducci
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bellissimi concetti, molto veri, anche quelli dell'amore gestito secondo i tuoi criteri e desideri... Ciao AX

il 26/08/2016 alle 17:14

...lo scrittoio della Poetessa diventa il mare immenso della vita dove le sensazioni relative alle cose dell' Amore si mescolano fino ad acquietare finalmente la propria anima sofferente...il chiasso stupido della gente viene coperto dal silenzio della solitudine dove la fantasia della Potessa può finalmente scorrere sugli amori immaginari, amori che vanno e vengono, delicatamente orchestrati dalla propria dolcezza, così in quel mare incantato la Poetessa ritrova finalmente la serenità e la forza di tornare a rituffarsi nella crudezza della realtà della vita...; un abbraccio, rom.

il 27/08/2016 alle 15:26

Rom è superlativo quello che hai scritto....bello il mare della vita.Rimango incantata dalle tue parole .....tu sai leggere nell'anima. Un abbraccio

il 27/08/2016 alle 23:04

Axel grazie del bel commento ciao

il 27/08/2016 alle 23:06