Mi accovaccio nel ventre del cosmo
in posizione fetale
un ritorno all'origine
o almeno ad una delle mie nascite
non ho nome
non so ancora il.mio sesso
ho solo una vaga coscienza di me
mentre fluttuo in un liquido tiepido
nel grembo dell' universo
a tratti è buio pesto
ho occhi sensibili e fragili
mi urtano vene di luce ogni tanto
sento lontano un suono attutito
una voce, un'eco...
il mondo è morbido
mi accovaccio nel ventre del cosmo
ascolto il mio battito veloce
la vita pulsante
mi chiama impellente
a nuovo stadio dell'esistere
mi radico nella carne e nel sangue
si definisce la mia forma
s'espande il respiro
ora dammi pure il mio nuovo nome