PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/01/2003
Vedo riflessi nel tuo lieto vetro
occhi spediti a ascoltare il tuo viso,
fermi a aspettare un tuo dolce sorriso
sol per potere donartelo indietro.

Vedo i pensieri che fan da contorno
al fine più puro che in vita mi tocchi;
di esser riuscito a rubarti gli occhi
per regalarti la luce del giorno.

Vedo l'odore dell'umida brezza,
che riecheggiando tra spighe di grano
si posa su un fiore e scendendo piano
scosta i capelli e poi t'accarezza.

Vedo due raggi che fragili e gialli
scorgono in me la voce di un volo;
la fanno propria e mi lasciano solo.
Infrangono i sogni come cristalli.

Così apro gli occhi e tu sei svanita,
ti cerco nell'aria e mi stavi aspettando;
ti tendo la mano e ripenso a quando
sapevo che il buio ti avrebbe seguita.
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Non è merito mio se ti sei commossa, è tutta "colpa" il tuo animo sensibile se ti sei commossa! :)

Anche io mi preferisco in libertà, questo era solo un delirio notturno dei miei tanti...;)

Baci e mille grazie come sempre, ma mai come al solito!

Roby

il 03/01/2003 alle 13:13

Non è merito mio, è tutta "colpa" del tuo animo sensibile se ti sei commossa! :)

Anche io mi preferisco in libertà, questo era solo un delirio notturno dei miei tanti...;)

Baci e mille grazie come sempre, ma mai come al solito!

Roby

il 03/01/2003 alle 13:15

E' davvero bella! Ci sono imperfezioni di metrica e accenti comunque nel contesto e nella fluidità è davvero ottima! Bellessime rime e splendide immagini con quell'immagine finale che davvero conclude la poesia in maniera ottima! Fanne altre in rima, se ti vengono, perchè questa t'è venuta benissima!
Nicolò

il 08/01/2003 alle 14:08

Infatti non me ne frega niente della metrica sillabica, non so se nelle altre poesie te ne eri accorto! :P

Io punto tutto sulla musicalità, se rileggendola la poesia è musicale, ho raggiunto il mio scopo! ;)

Grazie per i complimenti!

Ciao ciao

Roberto

il 09/01/2003 alle 23:28