Molto intensa...è come una nevicata che avvolge e si scioglie dentro l'animo...un abbraccio cara anna, andrea
Mi ritorni, a volte,/ come luce sbieca dalla finestra/ che taglia ogni certezza,/ come cosa mai fatta,/ parola sussurrata/ o mai detta/ che pulsa nello stomaco/ e sulle dita./ E’ questo il tempo/ che non scorre,/ del foglio bianco tra le mani,/ di un sospiro azzurro,/ del nodo alla gola.
... ma così mi sciolgo io :). Bianca, Andrea, grazie per le vostre parole... mi sono preziose.
Ciao Riccardo. Non è la prima volta che le mie ti rimandano nientepocodimenoche alla grande Farrokhzad. Questo perché, mio caro poeta randagio, leggi di notte, sotto una coltre di stelle ;). E la notte, per come la vedo io, rende le cose più belle. Grazie.
A lei in ascolto / non restò altro che sorridergli di rimando / pronunciando il suo nome... Rom :)
S’apre la finestra che fa buio:/ spazio senza tempo/ tra me e il giorno,/ l’inchiostro più nero/ che schiude/ e aguzza la pupilla/ al margine del foglio./ Imparo dai gatti e dalla notte:/ varco confini di labbra/ e ciglia socchiuse./ Posso vedere, adesso,/ e camminare al buio/ su sdruccioli tetti/ toccati da timida luna. -