La notte ha spento
il fragore del giorno
il silenzio assorto
ad ascoltarmi i pensieri
amplifica l'oppressione
di un'ignota angoscia
e tu che entri
dalla porta del nulla
per spiare vellutati desideri
concepiti nel buio
coloro la tua ombra
del rosso del fuoco
del blu di un sogno
per sfumare il grigio di un dubbio
vedi, ora ti ho dato corpo
coloro la tua ombra
con l'oro del tuo nome
ma la mia nuda e nera,
vaga nube d'anima
mai dissolta,
passa per l'ennesima volta
nell'opaco specchio antico
incorniciato da una paura
irrisolta