Rumore...tum tum tum
Orbite vuote
Menti silenziose m'avvolgono in un abbraccio asfissiante
Sono il più bello, stasera
il più richiesto, sono l'unico
luce dagli occhi e poesia nello stomaco
La musica
sparata a diecimila watt mi irrita la pelle
seccata dal gelo che mi circonda
Sono la torcia nella grotta
l'unica candela accesa nella chiesa sconsacrata
sono la vita, nell'atrio d'un cimitero
Le ninfe inneggiano danze e canti di passione
al solo pensiero
-poter toccare il calore che esce dal mio cuore-
La luce si diffonde
e orchi minacciosi s'appressano al mio giaciglio
Non lascerò che divorino la poesia!
Sguaino il verbo e colpisco senza pietà
fendenti di parole incidono l'aria
prigioniera del rumore
Occhi vispi bruciano in un fuoco di pensieri