PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/08/2016
Isole Aran: Inis Mòr e le due

sue sorelle lembi di terra

dal vasto Atlantico lambita,

il ricordo d’una estate antica:

un barcone a sfidar le onde,

un pub una birra due panini

il lacerato stomaco s’acqueta,

un tedesco professore dotto

di filosofia, del gaelico pensier

si è persa mi dice la memoria,

scogliere a picco onde forti lì

contro rumorose che il suo pensier

non portano infin poi a ben capire,

ecco maglioni colorati in bella vista,

poi un ragazzo vispo dai capelli rossi

un baio suo cavallin ed un calesse,

un susseguirsi di stradine strette

e un continuo e dolce saliscendi,

ai lati linde casette tra loro solitarie

nel verde sparse qual occhi aperti

oltre a guardar dai secchi muri

di orti e campicelli confini divisori

nere petraie e dal lunare aspetto,

e nel girovagar del calesse lento

sole e poi pioggia e ancora sole

poi pioggia e pioggia ancora

a ristorar nell’ampia vision

di quel lontan da oggi giorno mio

la rapita mente e lo spirito sognante
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (1 voti)