non usate quei volgarismi!

(la riccezza della lingua consiste nei numeri)

cari allievi e studenti!
voi sapete, che i venti dei tempi
portano sia bello che il male:
le farfalle e il falo.
e, quell’ultimo è un volgarismo,
che è “membro”, il “pisello”, un gergo,
o i volgarismi “ minchia, cazzo, uccello”-
e, queste parole non sono belle!
perchè nominano l'organo maschile
dell'apparato genito-urinario,
e, voleva dire anche Dario,
che significano l'organo di copulazione,
attraverso il quale viaggia il liquido seminale
e urina, che, in verità, è un pene
di tessuto erettile spugnoso,
del quale sono dei tifosi,
per natura e per abbitudine,
o, per una certa accettata rettitudine,
che si prende per una grattitudine.
è un organo sessuale,
che si chiama anche "minchia" o "pizza",
o "carota", o "cazzu", o "cefalu", o "niervu",
e, se ne accorge, con un certo nervo.
e, quell'organo è reproduttivo,
molto svelto ed attivo,
è l'ultimo tratto delle vie urinarie,
che, quando si aprono, non deodorano l'aria.
non usate quelle parolacce, brutte parole,
perchè hanno esse un brutto ruolo.
però esse, le dovete sapere,
quando altri usano di sera.