Spesso è tutto un correr il frenetico viver nostro
frettoloso tanto da impedir di guardare il mondo
come se accanto a noi ci fosse solo grande vuoto
e indifferenza apatia fanno a tal passo compagnia
alla morte non volge il pensier nostro come a vita
grama o a vita che sboccia vite diverse la natura:
tanti i giorni dell’anno diverse sono le occasioni
fermare questo passo tante le possibili fermate
come posar un fiore sulla tomba deserta d’un morto
sconosciuto una carezza al risveglio d’una vecchia
protetta solo da un cartone nel rigore dell’inverno
un sorriso infin donar a un bimbo in una culla
in fasce e a un passerotto lanciare briciole di pane
quattro tuoi piccoli gesti d’amore e d’amicizia
non costan nulla e ti faranno un poco più felice