Cosa osservi con sguardo lontano,
uomo che solo consumi un pasto in un luogo affollato?
non ti accorgi della folla alle spalle,
occhi bassi, fissi sul tuo portale di vita
mentre sussurri parole ad utenti lontani,
accenni un sorriso, guardi dinanzi a te ma non vedi...
non ti accorgi di me che rimiro la tua solitudine,
padre a cui sono stati strappati i figli,
marito senza moglie ai fornelli alla sera,
stringi una fede non più accesa dell'ardente amore..
chissà quale colpa cela quello sguardo stanco e svilito, a quale Eva hai rubato la mela!
solo sorseggi da un bicchiere ormai vuoto,
come il fardello che ti porti alle spalle,
senza un presente, senza un futuro,
insieme ad un passato ricolmo di dolori.
non ti accorgi di lei che curiosa ti siede poco distante, catturata dal ghiaccio di due occhi socchiusi e...ancora sorridi su una foto sbiadita.
una folla, una donna, me...di nulla si accorge il tuo ego ferito.
ad un tratto rapito dalla fresca risata di un bimbo ti volti, quasi a perderti nei giochi di quella famiglia
che unita si tiene per mano...
per te niente mani protese uomo solo che non ti accorgi dell'esistenza che incalza!
forse vittima incolpevole, forse crudele carnefice..
in quel piccolo schermo porti la tua verità
mentre arrancando liberi il posto, cedi il passo...
ed ancora alla fine del giorno tu
non ti accorgi della tua inesorabile fine!