PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/07/2016
sei tu il mio paesaggio dell'anima?
e chi sono io per negarlo?
paesaggio strano, stravolto
da detonazioni e inficiato di penombre
(che non sono l'ombra del pene
ma quasi)
paesaggio di Escher, non euclideo,
punteggiato da insediamenti indecifrabili
disseminato di sterpi urlanti
catafratto nel geroglifico sanguinante
sul quale tramonta un astro infetto a mò di bubbone

e poi ci sono quelle statue del Buddha con le
braccia che gli escono dagli occhi
(giuro, googlate arms instead of eyes, esistono)

ecco una volta appurato che il paesaggio è tale
sì, tu lo sei
e io ti amo.
perché non scrivi più su questo diàmine di sito
?
sei ancora il mio sogno erotico n° 45339
forse non sei mai stata iscritta
o ti rifrangevi sotto i nickname più improbabili
sono riuscito a scrivere "pene" anche in questa
poesia, che non risulta più nella sezione giusta,
dovevo pubblicarla in Montagne Dorate,
mannaggia mannaggia
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Un lavoro articolato, elastico, moderno.

il 04/07/2016 alle 12:44

grazie ma non esageriamo, quelli li pubblico altrove

il 04/07/2016 alle 22:00