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Pubblicata il 01/07/2016
Quando vedrai le primule sbocciare

saran per te dolci parol d’amore: le mie,

ovunque sia nell’ora, presenti o perse

ormai queste sembianze, perse nell’ombra

o perse nella vita. Come primula, il gelo

vinto, torna alla vita con tenui colori

e cielo e aria con tremore sotto le foglie

cerca o l’erba del giardino, seppure spento

ad un terren sorriso , nell’eterno tempo

come dormiente, sboccerà così il mio cuor,

con ritmo lento, a cercar quel sorriso

che a quel fior sorride, non so se triste

o se di me si ride, dimentico di un tempo

di una vita, lo cercherà comunque

e l’illusione sarà che tu sorridi che mi pensi

quando vedrai le primule sbocciare. Ove tu sia

voglio che ricordi quando vedrai le primule

sbocciare.“Simile a queste nelle stagioni

il corso del nostro amore fu: carezze e baci,

fiore bello fiorito, ma spesso, come all’ape

poi profumo e colori prosciugati, spoglio

al cuor e spento qual gelo ai sensi triste

appariva come quelle spoglie che nell’inverno,

avvolte e sepolte nel giardino, dispariscon

e sembran morte, poi come quelle tornava

a rifiorire!”. Ovunque sia a questo amore pensa.
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