PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/06/2016
sogno un vallo di Adriano in filo spinato
e nidi di mitragliatrici che tirino spietate
alle gonadi dei finanzieri londinesi
che tentano di varcare il confine

sogno una Scozia nazione scandinava
avamposto nord di un’Europa libera unita e socialista

ricordo quel che asseriva il sensuale cantante dei Voidoids
sul fatto che l’Inghilterra dell’esplosione punk era effettivamente un
cesso rancido dove persino i giornalisti del nme
esibivano l’alterigia squallida tipica di un’Albione con le pezze imperiali al culo,
e poi i quartieri di case tristi e una cucina di sole patate,
mentre al contrario la Scozia era un paese affascinante con scenari di fiaba
e una gioventù brillante,
le gote imporporate di quelle pallide ragazze

amo quell’accento assurdo incomprensibile rotico ai max. livelli
con lunghe cupe vocali ululate vichinghe
e gagliardo il raschio di gola del

ottimamente il whisk(e)y e quelle fantastiche Highlands

anche $crooge Mcduck (nato a Glasgow nel 1870)
il capitalismo dal cuore piumato che ci piace

per non parlare della scena musicale
con gente come Mogwai Belle+Sebastian Boards of Canada
cocteau Twins Jesus+Mary Chain devo davvero continuare?
poi ah sì i grandissimi Arab Strap, scopatori tristi
e in effetti
vogliamo Aidan Moffat re di Scozia
in culo la carampana Elisabetta coi suoi cappelli di merda
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